Per chiedere la pubblicazione di matrimonio è necessario inviare la domanda di avvio del procedimento al Comune.
Una volta ottenute tutte le informazioni preliminari, l'ufficiale di stato civile contatterà i soggetti interessati per fissare un appuntamento allo sportello comunale.
Approfondimenti
I futuri sposi stranieri, per poter fissare un appuntamento per le pubblicazioni di matrimonio, devono presentare il nulla osta a contrarre matrimonio rilasciato dal Consolato o Ambasciata del proprio paese come previsto dal Codice civile.
Per i futuri sposi stranieri che non conoscono la lingua italiana, sarà necessario, a loro cura, procurarsi un interprete che alla data fissata per le pubblicazioni si presenterà insieme agli interessati per tradurre, sotto giuramento, quanto sarà detto. Le generalità dell’interprete dovranno essere fornite attraverso l’invio o la presentazione di un suo documento di riconoscimento prima della data fissata per le pubblicazioni, in modo che l’ufficio competente possa preparare il modello di giuramento.
Nel giorno fissato per le pubblicazioni i futuri sposi si presenteranno, secondo la tipologia di rito, con i seguenti documenti:
- rito civile di futuri sposi entrambi cittadini italiani: documento di riconoscimento e codice fiscale
- rito civile con uno o entrambi cittadini stranieri: documento di riconoscimento, codice fiscale e nulla osta del consolato debitamente legalizzato se non esente
- rito religioso: documento di riconoscimento, codice fiscale e richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco.
Tutta la restante documentazione sarà acquisita d’ufficio perché già in possesso della Pubblica Amministrazione.
Il verbale di pubblicazione sarà redatto dopo aver esaminato la documentazione e verificato i requisiti previsti dalla legge.
Se entrambi i coniugi sono residenti nel Comune presso il quale si sta facendo domanda occorre acquistare una marca da bollo. Se invece uno dei due coniugi è residente in un Comune diverso è necessario acquistare due marche da bollo.